Come si prepara la pastella per i calamari fritti: ecco il trucco segreto

Preparare i calamari fritti è un’arte che richiede attenzione e cura, specialmente per quanto riguarda la pastella. La pastella non è solo un semplice strato di rivestimento; è la chiave per ottenere quel risultato croccante e dorato che tutti amano. La preparazione di una pastella perfetta può sembrare un compito arduo, ma con qualche consiglio e tecnica, è possibile raggiungere risultati da ristorante direttamente a casa.

La prima cosa da considerare è la consistenza della pastella. Una pastella troppo densa non permetterà ai calamari di “respirare” in cottura, mentre una pastella troppo liquida rischia di staccarsi durante la frittura. La preparazione di questa miscela è semplice ma richiede un equilibrio perfetto. Generalmente, si parte da una base di farina di grano, ma è possibile utilizzare anche altre farine per variazioni interessanti, come quella di riso o di ceci, che conferiscono sapori differenti. Per ottenere una croccantezza perfetta, è fondamentale mescolare la farina con acqua ghiacciata e un pizzico di sale.

Ingredienti essenziali per una pastella perfetta

La scelta degli ingredienti è cruciale. Iniziamo con la farina: quella di frumento è la più comune, ma come accennato, la farina di riso è perfetta per chi cerca risultati ancora più croccanti. Poi c’è l’acqua, che deve essere ghiacciata per ottenere una pastella leggera e ariosa. L’uso di acqua frizzante può anche dare un tocco extra, contribuendo a creare una texture più leggera. Non dimentichiamo di aggiungere un pizzico di sale per esaltare i sapori.

Un altro segreto da non sottovalutare è l’aggiunta di un tuorlo d’uovo. Questa scelta rende la pastella più ricca e contribuisce alla colorazione dorata in cottura. Alcuni chef suggeriscono di separare l’albume dal tuorlo, montando l’albume a neve e unendolo delicatamente alla pastella, per ottenere una consistenza ancora più leggera e areosa. Indipendentemente dalla versione scelta, il risultato finale deve essere una pastella liscia senza grumi.

Il trucco della consistenza

Un aspetto spesso trascurato è la consistenza della pastella. Spesso, si tende a mescolare gli ingredienti fino a ottenere una miscela omogenea, ma in realtà potrebbe essere più vantaggioso lasciare che ci siano piccole bolle d’aria e grumi nella pastella. Questi grumi, infatti, si rompono durante la friggitura, creando una crosticina irregolare e croccante, che è precisamente ciò che desideriamo.

Dopo aver ottenuto la consistenza giusta, è fondamentale lasciare riposare la pastella per almeno 30 minuti. Questo riposo permette alla farina di idratarsi completamente e alle bolle d’aria di espandersi. Durante questa fase, è consigliabile coprire la ciotola con un panno umido, in modo da evitare che la superficie della pastella si asciughi.

Friggere i calamari: la tecnica decisiva

Una volta che la pastella è pronta, è tempo di passare ai calamari. Prima di inizia, è fondamentale che i calamari siano ben asciutti. Eliminare l’umidità in eccesso è una misura necessaria per garantire che la pastella aderisca e non si stacchi durante la cottura. Dopo averli asciugati, immergili nella pastella facendo attenzione a coprirli uniformemente.

Quando si tratta di friggere, l’olio gioca un ruolo cruciale. Una scelta comune è l’olio di arachidi, che ha un alto punto di fumo, rendendolo ideale per la frittura. Scaldare l’olio a una temperatura intorno ai 180°C è fondamentale. Un modo per testarne la temperatura è quello di immergere un piccolo cucchiaino di pastella: se sfrigola immediatamente, l’olio è pronto. Friggi i calamari in piccole quantità, evitando così di abbassare troppo la temperatura dell’olio, il che potrebbe portare a una frittura poco soddisfacente.

Il tempo di cottura è breve: bastano solo 2-3 minuti per ottenere il risultato desiderato. I calamari, infatti, cuociono in un attimo e non ci vuole molto perché diventino gommosi se cotti eccessivamente. Una volta dorati, è importante portarli fuori dall’olio e adagiarli su carta assorbente per eliminare l’eccesso di grasso.

Non dimenticare di servire i calamari fritti immediatamente, magari accompagnati da una spruzzata di limone e una salsa a base di maionese per un abbinamento fresco e goloso.

Preparare la pastella per i calamari fritti non è mai stato così semplice. Con i giusti ingredienti, una buona tecnica di frittura e qualche trucco, è possibile trasformare un piatto tradizionale in un’esperienza culinaria straordinaria. Prova a sperimentare e trovati i tuoi abbinamenti preferiti, ma ricorda che la base rimane sempre la qualità e la freschezza degli ingredienti. Buon appetito!

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